Andare sui Crateri Silvestri dell'Etna è un pò come andare a Roma e guardare da fuori il colosseo: non costa niente, si fanno un paio di foto e si può raccontare di essere stati sul vulcano più alto d'Europa, anche se in realtà si tratta semplicemente di due tranquilli crateri spenti da oltre un secolo a 2000 metri di quota, ben lontani dai 3350 metri della vetta.
I due crateri si trovano praticamente nel punto di arrivo degli autobus turistici, nel piazzale del Rifugio Sapienza (versante Etna sud, le informazioni per arrivare si trovano nella sezione dei trasporti), sono dunque una delle pochissime cose che si possono osservare persino usando i mezzi pubblici. Per questo motivo sono presi d'assalto dalle decine di turisti che arrivano con i viaggi di gruppo organizzati.
Iniziamo dunque dal cratere sud e passeggiamo sul bordo osservando il panorama verso sud , verso est e verso nord . Alcuni turisti all'interno del cratere ci fanno capire le reali dimensioni di queste voragini. Attraversiamo la strada e iniziamo la breve salita verso il cratere nord, da cui si osserva la Montagnola verso nord e il cratere sud dall'alto , con le persone minuscole sopra di esso. Diamo una rapida occhiata all'interno del cratere nord e riscendiamo rapidamente.
Il percorso complessivamente è molto semplice, lungo circa un chilometro e con un dislivello di circa 50 metri, ma vi invitiamo comunque a prestare attenzione: il terreno sabbioso, la neve, il gran numero di persone e la presenza di vento potrebbero causare incidenti come questo.
Punti di interesse: Crateri Silvestri, strutture turistiche versante Etna sud
Difficoltà: bassa
Dislivello: 100
Altezza massima: 2000 m
Distanza: 1-2 km
Tempo di percorrenza: 1-2 ore
Stagione consigliata: Tarda primavera-Estate
Abbigliamento tecnico : Non necessario