La pista altomontana è un sentiero molto particolare sull'Etna. Si tratta di una sterrata molto comoda da percorrere, posta ad una quota media di circa 1700 metri sul livello del mare, lunga oltre 35 km e che disegna quasi un semicerchio attorno all'Etna dal versante nord-est (partenza rifugi Ragabo-Brunek) fino alla parte sud-ovest (arrivo rifugio Ariel). Chiaramente, si può percorrere in entrambe le direzioni. Attraversare le pista vuol dire immergersi totalmente nella natura e nella storia dell'Etna, in un viaggio tra foreste pietrificate, grotte, crateri centenari, boschi e deserti lavici.
Data la sua lunghezza, suggeriamo di percorrerla a piedi in due giorni, dormendo in tenda nei pressi di uno dei tanti rifugi che si incontrano. I punti di partenza non sono raggiungibili con mezzi pubblici (l'avreste mai detto?), quindi in teoria occorre utilizzare due auto (e quindi essere almeno in due) per poterla percorrere: una va lasciata ad un estremo, con l'altra vi recate all'altro estremo, percorrete la pista e vi trovate comunque l'auto ad attendervi. State molto attenti perchè lungo il percorso NON è presente acqua potabile! Dovete portare cibo e acqua con voi.
In bici potete percorrerla tutta in un giorno, anche in questo caso organizzatevi con due auto a meno che non siate così allenati da fare andata e ritorno in giornata (70 km di sterrato) o da completare tutto il giro dell'Etna in bici su strade asfaltate per tornare al punto di partenza (ma si tratta di fare altri 50/60 km in bici con circa mille metri di salita in mezzo, consigliato solo ai ciclo amatori più esperti).
In teoria c'è anche una soluzione "fai da te", tutta in bici senza auto, abbastanza impegnativa: caricate la bici sul bus che da Catania porta al Rifugio Sapienza; da qui scendete in bici fino al rifugio Ariel e percorrete la pista fino all'arrivo ai rifugi Brunek/Ragabo. Potete dormire nei rifugi (pagando) e tornare il giorno dopo, oppure potete chiudere il giro in giornata: dovrete risalire verso il rifugio Citelli (circa 10 km in salita su strada asfaltata) e quindi da qui tornare a Catania riscendendo attraverso Fornazzo, Zafferana, Viagrande, ecc.
Per chi volesse semplicemente fare una grigliata o percorrerne un tratto fino ad uno dei rifugi, riportiamo di seguito la tabella delle distanze delle varie sezioni in cui abbiamo suddiviso il percorso:
- Partenza-Grotta Lamponi: 5,7 km
- Grotta Lamponi - Rifugio Santa Maria: 2 km
- Rifugio Santa Maria - Rifugio Monte Spagnolo: 4,6 km
- Rifugio Monte Spagnolo - Rifugio Monte Scavo: 9,4 km
- Rifugio Monte Scavo - Rifugio Monte Palestro: 4 km
- Rifugio Monte Palestro - Rifugio Galvarina: 1,6 km
- Rifugio Galvarina - Rifugio San Giovanni Gualberto: 4,2 km
- Rifugio San Giovanni Gualberto - Rifugio Ariel: 2,2 km
La lunghezza totale è dunque circa 35 km, cui si sommano i 2 km dai rifugi Ragabo/Brunek al punto di partenza.
Purtroppo la maggior parte dei rifugi sono chiusi e non è possibile utilizzarli come riparo. Noi abbiamo trovato aperti solamente i seguenti:
- Rifugio Galvarina
- Rifugio Monte Scavo
In alcuni periodi (es. notte di san Lorenzo) la Guardia Forestale ne apre qualcuno in più, ad ogni modo non fate affidamento sulla possibilità di dormirci dentro, portatevi sempre la tenda a meno che non vogliate dormire in sacco a pelo all'aperto. Qui potete scaricare il tracciato completo in formato GPX/KML, mentre nelle pagine dedicate alle singole sezioni potete scaricare i singoli tratti e osservarne foto e descrizioni. Riportiamo qui la mappa complessiva e l'altimetria disegnata partendo dai rifugi Ragabo/Brunek.
Punti di interesse: Pista Altomontana
Difficoltà: alta
Dislivello: 1400 m
Altezza massima: 2000 m
Distanza: 35 km
Tempo di percorrenza: 8 - 12 ore
Stagione consigliata: primavera - autunno
Abbigliamento tecnico : necessario