Si tratta della via più semplice per salire sulla Grigna partendo dal Vò di Moncodeno, poco oltre al rifugio Cainallo. Circa 6 km e oltre 1000 metri di dislivello in salita, il lago di Como lo vedrete solamente in cima, ma per chi non vuole rischiare quasi nulla è il modo migliore per salire in vetta.
Lasciamo dunque l'auto al piazzale che si trova oltre il rifugio Cainallo e ci incamminiamo sul facile sentiero , fino al bivio che porta al rifugio Bietti . Andiamo a sinistra proseguendo sul segnavia 25 fino al rifugio Bogani , che raggiungiamo dopo meno di 3km di cammino con circa 400 metri di dislivello su un percorso abbastanza semplice, parzialmente sotto il bosco .
Dopo il rifugio la pendenza inizia a salire e gli alberi si diradano , il fondo è quasi tutto sulla ghiaia, non è bellissimo camminarci sopra. Oltrepassiamo una Madonnina e proseguiamo sul percorso, seguendo sia i segni colorati sulle rocce che le paline da seguire in caso di neve. Arriviamo al bivio con il sentiero che giunge dalla Cresta di Piancaformia e proseguiamo senza troppe difficoltà, il problema principale è la ghiaia su cui camminiamo ma nei tratti più duri sono presenti le catene.
In cima ci accoglie il rifugio Brioschi , 2410 metri di altezza, purtroppo in mezzo alla nebbia; con il sole, il panorama sarebbe simile a questo .
Alloggio Suggerito: Rifugio Brioschi
Punti di interesse: Rifugio Bogani, Rifugio Brioschi, vetta della Grigna, panorama del lago di Lecco
Difficoltà: Alta
Dislivello: 1000 m
Altezza massima: 2450 metri
Distanza: 6 km sola andata
Tempo di percorrenza: 3-5 ore
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Consigliato
Punti di interesse: Rifugio Bogani, Rifugio Brioschi, vetta della Grigna, panorama del lago di Lecco
Difficoltà: Alta
Dislivello: 1000 m
Altezza massima: 2450 metri
Distanza: 6 km sola andata
Tempo di percorrenza: 3-5 ore
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Consigliato