Hljodaklettar, le rocce dell'eco. O come più poeticamente tradotte su wikipedia Italia, le Scogliere Mormoranti. Un altro luogo magico in Islanda, un insieme di basalto colonnare dalle forme fantastiche, grotte e crateri sulle rive del fiume Jokulsa, eco, suoni e colori meravigliosi.
Il basalto colonnare è stato probabilmente riportato alla luce dalle immense piene del fiume, che ha eroso gli strati superficiali di roccia liberando il durissimo basalto sottostante.
La strada per arrivare al punto di partenza è sterrata, verificate di avere delle auto in grado di percorrerla. E' possibile fare trekking di varie lunghezze, noi siamo arrivati fino alle Rauðhólar, le colline rosse.
Una dele prime formazioni basaltiche che incontriamo ci ricorda la forma di un mammut , ma siamo totalmente immersi in spledide formazioni di basalto , le rocce esagonali sono uno spettacoli incredibile. Il fiume Jokulsa scorre tra le scogliere basaltiche.
Le forme contorte della roccia creano delle risonanze tali da rendere difficile capire da quale direzione scorra l'acqua. In alcuni punti vi suggeriamo di testare l'eco, ne sarete sorpresi.
A metà strada incontriamo la grotta della chiesa, the Kirkjan , una splendida grotta di scorrimento lavico. State attenti se entrate dentro, dal soffitto si staccano periodicamente dei poligoni di basalto parecchio pesanti (li potete notare sul fondo della grotta).
Riprendiamo il sentiero verso Rauðhólar , incrociamo un enorme muro di lava solidificata , osservandolo in sezione si notano perfettamente i poligoni di basalto !
Davvero incredibile. Notate le dimesioni dei poligoni, più piccoli vicino alla superficie e più larghi in profondità; questo è dovuto alla velocità di raffreddamento della lava. Più lento è il raffreddamento, più grandi saranno i poligoni. Da sottolineare anche come la direzione delle colonne sia perpendicolare al piano di raffreddamento.
Giusto il tempo di fotografare un fiore giallo e un fiore viola , quasi inaspettati in questa landa desolate e poi su verso Rauðhólar , con i suoi splendidi pinnacoli rossi e la cenere rossa in cima .
E' vietato salire sulla cima del cratere per non rovinare gli splendidi colori del cratere ormai spento.
Torniamo indietro lungo un percorso diverso, tra piante rossastre e betulle nane . Un'ultima foto alle formazioni basaltiche prima di tornare al punto di partenza.
La strada per arrivare al punto di partenza è sterrata, verificate di avere delle auto in grado di percorrerla. E' possibile fare trekking di varie lunghezze, noi siamo arrivati fino alle Rauðhólar, le colline rosse.
Una dele prime formazioni basaltiche che incontriamo ci ricorda la forma di un mammut , ma siamo totalmente immersi in spledide formazioni di basalto , le rocce esagonali sono uno spettacoli incredibile. Il fiume Jokulsa scorre tra le scogliere basaltiche.
Le forme contorte della roccia creano delle risonanze tali da rendere difficile capire da quale direzione scorra l'acqua. In alcuni punti vi suggeriamo di testare l'eco, ne sarete sorpresi.
A metà strada incontriamo la grotta della chiesa, the Kirkjan , una splendida grotta di scorrimento lavico. State attenti se entrate dentro, dal soffitto si staccano periodicamente dei poligoni di basalto parecchio pesanti (li potete notare sul fondo della grotta).
Riprendiamo il sentiero verso Rauðhólar , incrociamo un enorme muro di lava solidificata , osservandolo in sezione si notano perfettamente i poligoni di basalto !
Davvero incredibile. Notate le dimesioni dei poligoni, più piccoli vicino alla superficie e più larghi in profondità; questo è dovuto alla velocità di raffreddamento della lava. Più lento è il raffreddamento, più grandi saranno i poligoni. Da sottolineare anche come la direzione delle colonne sia perpendicolare al piano di raffreddamento.
Giusto il tempo di fotografare un fiore giallo e un fiore viola , quasi inaspettati in questa landa desolate e poi su verso Rauðhólar , con i suoi splendidi pinnacoli rossi e la cenere rossa in cima .
E' vietato salire sulla cima del cratere per non rovinare gli splendidi colori del cratere ormai spento.
Torniamo indietro lungo un percorso diverso, tra piante rossastre e betulle nane . Un'ultima foto alle formazioni basaltiche prima di tornare al punto di partenza.
Punti di interesse: Basalto colonnare, grotta di Kirkjan, colline di Rauðhólar
Difficoltà: Media
Dislivello: 150 m
Altezza massima: 200 m
Distanza: 5 km
Tempo di percorrenza: 2-3 ore
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Necessario
Difficoltà: Media
Dislivello: 150 m
Altezza massima: 200 m
Distanza: 5 km
Tempo di percorrenza: 2-3 ore
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Necessario