Eccoci a Godafoss, la cascata degli dei. La leggenda vuole che qui furono gettati gli idoli pagani dopo la conversione al cristianesimo.
Alcuni sostengono che la cascata fosse già "sacra", in quanto i tre flussi d'acqua principali potrebbero indicare una particolare triade della mitologia nordica (Odino, Thor, Freyr).
Leggende a parte, tecnicamente anche questa è una "cascatella", con un salto di 12 metri e 30 di larghezza. Il fascino viene dato più dal contesto basaltico che dalla portata.
Lasciate l'auto al parcheggio e avviatevi verso la cascata . Una foto da lontano e una da vicino , in teoria potreste già tornare indietro.
Vi suggeriamo tuttavia di tornare indietro lungo il sentierino che costeggia il fiume . In questo modo potrete osservare alcuni dettagli interessanti:
- Arco di basalto (state attenti perchè prima o poi crollerà, è solo questione di tempo)
- Salto secondario
- Alcuni anfratti creati dalle acque .
Attraversate il ponte pedonale e fate un pò di foto anche dalla parte opposta , ma se prestate attenzione noterete la possibilità di scendere da una scalinata proprio sul livello del fiume e poter fotografare la cascata anche dal basso .
Punti di interesse: Cascate di Godafoss
Difficoltà: Facile
Dislivello: 25 m
Altezza massima: 120 m
Distanza: 2 km circa
Tempo di percorrenza: 1 ora
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Non necessario
Difficoltà: Facile
Dislivello: 25 m
Altezza massima: 120 m
Distanza: 2 km circa
Tempo di percorrenza: 1 ora
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Non necessario