Hveravellir è la prima località "offroad" che incontriamo nel nostro lungo viaggio in Islanda.
Per raggiungerla occorre attraversare parecchi km di sterrato, per cui dovete essere dotati di auto 4*4 assicurata per gli sterrati. Meglio essere in due gruppi data la scarsa copertura telefonica e la possibilità concreta di danneggiare i mezzi.
In alternativa è possibile raggiungere la località in "sole" 8 ore partendo da Reykjavik con dei bus fuoristrada alla modica cifra di circa 8500 corone islandesi (oltre 60 euro al cambio attuale!!!) con un biglietto di sola andata (http://www.sba.is/en/scheduled-bus-service/summer-schedule/reykjavik-kjolur-akureyri).
Noi abbiamo visitato solamente la zona geotermica, ma volendo è possibile pernottare in tenda o ostello per effettuare dei trekking nei paraggi.
Descriviamo brevemente la zona geotermica: esattamente accanto all'ostello si trova una bellissima pozza naturale per fare il bagno, molto più affascinante di altre terme a pagamento che incontreremo lungo il viaggio.
Il panorama dà l'idea di una zona estremamente attiva, che possiamo girare su comode passerelle in legno. L'acqua termale deposita dei silicati abbastanza simili per colori, (ma non per dimensioni) a quelli visti in Nuova Zelanda presso la Waimangu volcanic valley.
Molto suggestive le colorazioni rosa di alcune aree. Il percorso procede tra pozze di fango bollente e specchi d'acqua inquietanti , sembra quasi di vedere l'occhio di una creatura mostruosa ! I riflessi del sole rendono l'area ancor più bella . Qui vediamo un piccolo cratere di degassazione , davvero impressionante oltre che parecchio rumoroso.
A questo punto torniamo indietro incrociando qualche ovino locale , per scattare un'ultima foto panoramica dal campeggio .
La passeggiata è davvero breve, appena 700 metri, ma estremamente suggestiva.
Il panorama dà l'idea di una zona estremamente attiva, che possiamo girare su comode passerelle in legno. L'acqua termale deposita dei silicati abbastanza simili per colori, (ma non per dimensioni) a quelli visti in Nuova Zelanda presso la Waimangu volcanic valley.
Molto suggestive le colorazioni rosa di alcune aree. Il percorso procede tra pozze di fango bollente e specchi d'acqua inquietanti , sembra quasi di vedere l'occhio di una creatura mostruosa ! I riflessi del sole rendono l'area ancor più bella . Qui vediamo un piccolo cratere di degassazione , davvero impressionante oltre che parecchio rumoroso.
A questo punto torniamo indietro incrociando qualche ovino locale , per scattare un'ultima foto panoramica dal campeggio .
La passeggiata è davvero breve, appena 700 metri, ma estremamente suggestiva.
Punti di interesse: Area geotermica di Hveravellir
Difficoltà: Facile
Dislivello: 10 m
Altezza massima: 640 m
Distanza: 800 m
Tempo di percorrenza: 1 ora
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Non necessario
Difficoltà: Facile
Dislivello: 10 m
Altezza massima: 640 m
Distanza: 800 m
Tempo di percorrenza: 1 ora
Stagione consigliata: Estate
Abbigliamento tecnico : Non necessario