Si tratta di un percorso semplice ma faticoso, in alta val di Genova.
Lasciamo l'auto alla Malga Bedole (accesso consentito solo nelle prime ore del mattino, altrimenti occorre usare i bus o arrivare a piedi/bici) e ci avviamo sulla strada sterrata. Il primo km è molto semplice , ci porta al rifugio Bedole da cui inizia la salita lungo il sentiero 212. Saliamo costantemente su una serie infinita di gradini, inizialmente nel bosco e successivamente a mezza costa , con pochi punti esposti.
Durante la salita si incrociano alcuni corsi d'acqua e si gode di un bel panorama sia a valle che a monte . Poco prima del rifugio incontriamo il centro glaciologico "Julius Payer" , l'antico cimitero di guerra e la chiesetta dedicata ai martiri della montagna.
Giunti al rifugio Mandron lo scenario è splendido. Nella conca si trova il lago Mandrone e altri laghetti, oltre alla vedretta Mandron che sciogliendosi in estate alimente il Sarca. Il rifugio è un ottimo punto di partenza per chi volesse esplorare il piccolo ghiacciaio o raggiungere il passo del Tonale (Capanna Presena) attraverso il passo del Maroccaro, con percorsi riservati ad escursionisti più esperti ed attrezzati di noi. Ci accontentiamo di riposarci un pò al rifugio prima di tornare indietro per la stessa, infinita serie di gradini percorsa all'andata. Tra andata e ritorno, abbiamo percorso poco più di 10 km con circa 1000 metri di dislivello in salita e in discesa.
Difficoltà: alta
Dislivello: 900 m
Altezza massima: 2500 m
Distanza: 5,5 km
Tempo di percorrenza: 3 - 5 ore
Stagione consigliata: estate
Abbigliamento tecnico : necessario