Ci incamminiamo per quella che è sicuramente la tappa più semplice del trekking: poco meno di 20 km con pendenza regolare fino a monte Palestro, tutto all'interno della pista Altomontana.
Partiamo dal rifugio e riprendiamo il percorso nella pista altomontana , con i paesaggi che si alternano tra boschi e deserti lavici . Nei pressi del rifugio di Monte Scavo osserviamo delle antiche colate che hanno formato delle enormi dagale (isole di vegetazione circondate dalla lava); subito dopo passiamo accanto alla Grotta di Monte Nunziata , esplorabile solamente con l'attrezzatura adeguata e inaspettatamente troviamo anche qualche betulla , evidentemente non si trovano solo nei pressi dei monti Sartorius.
Superiamo rapidamente sia il rifugio di Monte Palestro che quello della Galvarina , diamo un'ultimo sguardo verso valle nel deserto lavico prima di entrare dentro la pineta e raggiungere il rifugio di San Giovanni Gualberto , struttura della forestale normalmente non utilizzabile dagli escursionisti, gentilmente messa a disposizione del nostro gruppo per l'occasione.
Questa tappa è trascorsa in modo quasi rilassante; il percorso risulta molto panoramico e meno impegnativo dei precedenti. Possiamo dunque riposare prima dell'ascesa finale verso i crateri sommitali.
Difficoltà: alta
Dislivello: 750 m
Altezza massima: 1980 m
Distanza: 20 km
Tempo di percorrenza: 5 - 8 ore
Stagione consigliata: primavera
Abbigliamento tecnico : necessario