Si tratta di una delle tante cascate presenti in zona, ognuna con una sua particolarità.
In questo caso Svartifoss, la cascata nera, è caratterizzata dalle colonne di basalto perfettamente disegnate lungo il salto. La forma delle colonne ha ispirato la costruzione della cattedrale di Reykjavik, da vicino sembra di essere di fronte ad un anfiteatro. Le colonne sono sempre squadrate in quanto quelle in superficie vengono staccate dall'acqua prima che questa possa arrodondarle.
Il percorso per le cascate è molto semplice, parte da un parcheggio dove sono indicati vari sentieri per allungare l'escursione, ad esempio verso punti panoramici sul ghiacciaio Skaftafellsjokull. Data la carenza di tempo viteremo solo la cascata.
Dal sentiero si intravede il ghiacciaio Skaftafellsjokull e subito dopo appare in lontananza la cascata . Le colonne di basalto viste da vicino sono impressionanti, i poligoni sono molto regolari e l'insieme mostra una sorta di anfiteatro di basalto in cui si getta la cascata. Ritorniamo da un'altra strada da cui si osservano sia il ghiacciaio Skaftafellsjokull che i depositi di cenere nera portati dai fiumi glaciali.
Punti di interesse: Cascata, colonne di basalto
Difficoltà: bassa
Dislivello: 180
Altezza massima: 250 m
Distanza: 3,8 km
Tempo di percorrenza: 1 ora e mezza
Stagione consigliata: Primavera - Estate
Abbigliamento tecnico : Non necessario
Difficoltà: bassa
Dislivello: 180
Altezza massima: 250 m
Distanza: 3,8 km
Tempo di percorrenza: 1 ora e mezza
Stagione consigliata: Primavera - Estate
Abbigliamento tecnico : Non necessario