Si tratta di un gruppo di megaliti (grandi pietre) presenti nell'altipiano dell'Argimusco, nei pressi di Montalbano Elicona.
In gran parte sono stati formati per erosione dalla pioggia e dal vento. Alcuni di essi sono stati modificati dall'uomo, ma non si sa con certezza in che misura. Gli antichi abitanti di questi luoghi, nel tentativo di spiegare la natura di questi grandi massi in mezzo alla terra, hanno identificato con una figura o con un simbolo ciascuno di essi, adornando con un alone di mistero quelli che in fin dei conti sono dei semplici massi, ma che la fantasia può trasformare in oggetti fatati. In effetti sono tante e tali le somiglianze con elementi reali da far apparire queste pietre delle vere e proprie "sculture create dagli Dei".
Oltrepassiamo dunque il cancello che delimita l'area (ricordatevi di chiuderlo per non far uscire gli animali al pascolo) per questa gradevole passeggiata su strada sterrata . Incontriamo nell'ordine le seguenti figure:
- I simboli della fertilità maschile e femminile
- Il mammut
- Il gigante che dorme
- L'aquila
- La donna in preghiera
Tutto intorno scorre placido e tranquillo, tra cavalli al pascolo e splendidi panorami ; da qui si vedono sia l'Etna che la Rocca Novara . Ci sono anche altre pietre dalle forme meno definite e che vanno guardate dal verso giusto... guardate questo mostro fantastico ! Nella roccia più alta è stata scavata una vasca , i più fantasiosi possono pensare ad un luogo per dei riti sacrificali, più probabilmente si tratta solo di un modo per raccogliere l'acqua piovana.
Nonostante si tratti solo di grosse pietre , la loro somiglianza con forme reali impressiona persino noi uomini "moderni"; esco da questo luogo pensando a quali esseri fantastici devono aver immaginato gli antichi abitanti del luogo per giustificare la presenza di queste enormi sculture naturali.
Difficoltà: bassa
Dislivello: 30 m
Altezza massima: 1200 m
Distanza: 3 km
Tempo di percorrenza: 1 ora
Stagione consigliata: primavera - autunno
Abbigliamento tecnico : non necessario