Si tratta di una grotta che risale probabilmente ad un'eruzione verificatasi attorno al 1550 (ma non vi è certezza sulla data). L'ingresso si trova nel comune di Adrano, dista circa 12 km da Adrano e circa 13 km dal Rifugio Ariel (ingresso sud della pista Altomontana).
La cavità è mediamente antropizzata, la parte verso monte è stata usata probabilmente in passato come ovile, oggi al suo interno c'è un altare "artigianale" . La parte più interessate delle grotta è quella a valle, che si mostra subito divisa in due canali . Quello inferiore non è facilmente percorribile, mentre nella parte superiore si trovano ben 3 canali separati (qui si vede il numero 2, con tanto di indicazione ).
E' davvero impressionante pensare a come la natura possa aver creato questi 3 budelli di roccia, si ha la sensazione di trovarsi dentro un organismo vivo. Giriamo fin dove possibile nei tre rami, sono presenti alcuni pipistrelli ma non li abbiamo fotografati per non disturbarli. Ricordiamo ai visitatori di NON usare flash dentro le grotte. In alcuni punti nella parete sono presenti i cosiddetti "rotoli" , distaccamenti di strati sovrapposti dovuti al calore del magma, mentre sul tetto si trovano i classici "denti di cane" , fenomeni di rifusione della volta che creano delle piccole stalattiti di roccia. In pratica si tratta di gocce di roccia che si sono sciolte dal soffitto dopo che la grotta stessa si era ormai chiusa, un fenomeno dovuto probabilmente alle variazioni del livello o della temperatura del magma durante l'eruzione.
Le radici delle piante che penetrano dal soffitto e le infiltrazioni d'acqua ci ricordano che anche questa grotta è destinata a crollare per l'azione di forze meno violente e appariscenti dell'eruzione che l'ha creata, ma altrettanto inesorabili.
Punti di interesse: Grotta Intraleo
Difficoltà: bassa
Dislivello: 0 m
Altezza massima: 1400 m
Distanza: 100 m
Tempo di percorrenza: 1 ora
Stagione consigliata: tutte
Abbigliamento tecnico : Necessari caschetto protettivo e torcia