Salire a piedi al cratere centrale

Ciao Stefano,

le informazioni per salire a piedi sul cratere centrale le trovi nella sezione ad esso dedicata: www.etnatracking.com/it/etna-cratere-centrale . Ci sono due percorsi descritti e tracciati nel dettaglio, entrambi partono dal versante del rifugio Sapienza. Il posto migliore per dormire se parti da lì è proprio il Rifugio Sapienza, trovi le informazioni nella sezione dei rifugi: www.etnatracking.com/it/rifugi-etna

Il periodo migliore dipende dall'attrezzatura che hai. Se hai le ciaspole e sei ben attrezzato, potresti arrivarci anche in inverno. Se vuoi fare una normale camminata, devi andare quando non c'è neve, tipicamente tra fine giugno e inizio settembre

Ciao

Bruno

Ciao Marco,

noi di inverno non ci siamo mai avventurati, ma so che molti appassionati di scialpinismo lo fanno.

Le strade che ti possiamo consigliare sono le stesse delle escursioni estive ( www.etnatracking.com/it/etna-cratere-centrale ), quindi arrivare al rifugio Sapienza, prendere la funivia e proseguire a piedi o con gli sci.

Non credo vi servano consigli sull'attrezzatura o sulle difficoltà da affrontare, se volete scalare un vulcano da 3400 metri in inverno sicuramente saprete il fatto vostro. Nella sezione dedicata al Cratere centrale che ti ho linkato trovi distanze e altrimetrie.
In quella stagione, dai 2500 metri in su c'è sicuramente neve in abbondanza, a meno che non arrivino 10 giorni di scirocco consecutivi. Io mi porterei le ciaspole e per sicurezza anche dei ramponcini mobili nel caso in cui ci sia ghiaccio nei punti più ripidi.

Contattatemi pure per qualunque informazione

Ciao

Bruno

Ciao Marco,

il divieto c'è ancora, le quote autorizzate restano quelle turistiche: 2920 metri a Torre del Filosofo, 2990 a Punta Lucia.

Molta gente se ne frega e va comunque più in alto a proprio rischio. Del resto, difficilmente ci sarà qualcuno a fare la guardia in inverno a 3000 metri di quota. Io, in inverno con la neve e sci ai piedi mi terrei comunque lontano dai crateri, anche se fosse consentito: se arrivasse una folata di vento ci finireste dentro.

Il divieto credo serva più a sollevare le autorità da responsabilità per eventuali incidenti di qualunque tipo, ma in generale il rischio di un'eruzione "improvvisa" che sorprenda degli escursionisti in quota è abbastanza remota: quando l'Etna si prepara ad eruttare o comunque si approssima ad un'attività importante, solitamente i boati si sentono a 50km di distanza, se tu fossi lì te ne accorgeresti sicuramente

Ciao

Bruno