Il sentiero "Carmelo e Riccardo" si trova all'interno della valle del Bove, nella colata lavica che nel 1992 si spinse fino alle case di Zafferana Etnea. E' possibile suddividere il sentiero in tre parti distinte: la discesa nella valle, l'attraversamento della colata e la risalita. La discesa inizia nel punto di arrivo del sentiero "Schiena dell'asino", ha una pendenza molto elevata e un dislivello di circa 350 metri. Sono consigliati i bastoncini telescopici in modo da potersi appoggiare meglio al terreno. Alla fine della discesa si giunge dentro la valle, dove si posso osservare i "dicchi magmatici" , magma infiltratosi nel terreno che una volta crollato ha lasciato delle "torri" di lava solida. Il percorso è segnalato da molti omini di pietra e bastoni , ma tendenzialmente costeggia la parete meridionale della valle .
Durante il percorso è possibile incontrare delle strutture di lava dalle forme particolari , che danno l'idea della forza del vulcano e delle eruzioni. Il tracciato finisce ai piedi di un boschetto di faggi ; la risalita è abbastanza semplice e porta in cima al sentiero dell'Acqua Rocca degli Zappini, descritto nella relativa sezione. Complessivamente, per percorrere il tracciato occorrono circa 4 ore: un'ora per arrivare sul bordo della valle (sia tramite la funivia, sia tramite la "schiena dell'asino"), due ore per attraversare la valle, 30 minuti per risalire lungo la faggeta e 30 minuti per ridiscendere dal sentiero dell'Acqua Rocca.
Importante: il punto di partenza del sentiero NON coincide con il punto di arrivo; per effettuare il giro, occorre lasciare delle auto al punto di arrivo e portarsi con altre auto al punto di partenza.
Punti di interesse: Discesa nella valle del bove, dicchi magmatici, faggeta
Difficoltà: media
Dislivello: 100 m in salita, 350 in discesa
Altezza massima: 2050 m
Distanza: 3,2 km
Tempo di percorrenza: 3 - 4 ore
Stagione consigliata: estate, autunno
Abbigliamento tecnico : fortemente consigliato