Il torrente Sciambro è uno dei pochi corsi d'acqua osservabili in quota sull'Etna. Dovrebbe trattarsi del torrente localmente noto come "Quaranta ore", a sottolineare il breve lasso di tempo in cui è percorso dall'acqua subito dopo le giornate di pioggia. E' possibile osservarlo solo in inverno e a volte in primavera. Sembra che le eruzioni del 2002 abbiano modificato la struttura del terreno, diminuendo la quantità d'acqua raccolta dal torrente durante lo scioglimento delle nevi.
E' possibile raggiungerlo da Zafferana Etna, proseguendo verso Milo. Seguite le indicazioni per il rifugio Citelli, ma giunti all'ultimo bivio girate a destra, verso Piano Provenzana. Dopo un paio di km, sulla sinistra si notano le indicazioni per il torrente o, il torrente passa sotto la strada . Noi lo abbiamo trovato in secca, la foto che lo mostra pieno d'acqua ci è stata inviata da Francesco, uno dei nostri lettori. Una volta sul posto, potete andare verso uno dei due punti panoramici segnalati nelle vicinanze. Noi siamo andati verso il punto "Secondo Monte". Si tratta di una breve passeggiata che, dopo un paio di curve , porta ad una scalinata e da qui in cima ad un antico cratere, da cui si osserva un panorama stupendo:
- Monte frumento delle Concazze
- La colata del 2002 con la foresta pietrificata
- Il mar Ionio
- La colata dentro al bosco .
Punti di interesse: Torrente Sciambro, panorama
Difficoltà: bassa
Dislivello: 50 m
Altezza massima: 1670 m
Distanza: 800 m
Tempo di percorrenza: 1 ora
Stagione consigliata: primavera - autunno
Abbigliamento tecnico : non necessario