La Grotta degli Archi si trova nel versante sud-ovest dell'Etna. E' raggiungibile abbastanza facilmente percorrendo il primo tratto della pista altomontana a partire dal rifugio Ariel.
Lasciamo l'auto nei pressi del cancello e percorriamo rapidamente questo primo tratto, in cui segnaliamo la presenza di:
- Un'area attrezzata poco dopo l'ingresso
- Alcune splendide ginestre
- Il giardino botanico "Nuova Gussonea"
- L'altare dedicato a San Giovanni Gualberto
Usciamo dal bosco, percorriamo un tratto sul deserto lavico fino ad incontrare sulla destra alcuni omini di pietra (purtroppo non c'è altro segnale... se non avete il gps, difficilmente li notere), che indicano la via per la grotta. Saliamo lungo questo tratto più ripido seguendo gli omini, fino ad arrivare ad una traccia sulla vecchia colata che conduce all'ultimo tratto della grotta . La grotta degli archi si presenta all'esterno come una sequenza di archi di roccia che chiudono in alcuni tratti un imponente canale di scorrimento lavico .
Occorre risalire il canale per incontrare i vari archi, che qui mostriamo in sequenza dall'alto; purtroppo era ancora presente molta neve, per cui i primi due archi erano ostruiti:
- Primo arco
- Secondo arco
- Terzo arco
- Quarto arco
- Parte terminale
Al di sotto del canale di scorrimento, è presente anche una vera e propria grotta, ma in questo caso la neve non ci ha consentito di percorrerla (siamo andati a Maggio e c'era ancora neve). Non ci resta che salutare le simpatiche coccinelle trovate nella grotta per tornare indietro (o proseguire verso il rifugio Galvarina). Il percorso, sola andata, è lungo circa 7 km.
Punti di interesse: Grotta degli archi
Difficoltà: medio-bassa
Dislivello: 200 m in salita
Altezza massima: 2050 m
Distanza: 7 km sola andata
Tempo di percorrenza: 3-4 ore
Stagione consigliata: tarda primavera - autunno
Abbigliamento tecnico : Necessari scarponi e casco protettivo con torcia